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Farmacopea aggiornata, soddisfazione di Fofi e Federfarma

Farmacia Redazione DottNet | 21/05/2018 17:17

Cossolo (Federfarma), non siamo più obbligati a tenere sostanze inutili

Esprimono soddisfazione Fofi (Federazione Ordini Farmacisti italiani)e Federfarma (Federazione unitaria titolari di farmacia) per l'aggiornamento con un decreto firmato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, della farmacopea ufficiale, la cui ultima edizione risaliva al 2010 e che è secondo le due organizzazioni "un indispensabile adeguamento dello strumento fondamentale del farmacista non soltanto all'evoluzione delle conoscenze scientifiche ma anche ai molti importanti cambiamenti intervenuti in questi anni nella normativa".   Oltre a dettagli sulle sostanze e i metodi di preparazione dei medicinali in farmacia, la Farmacopea Italiana identifica anche i farmaci che le farmacie devono avere obbligatoriamente.  "Il nuovo testo - si legge in una nota- è intervenuto sugli aspetti il cui mancato aggiornamento stava causando continue difficoltà come, per esempio, la tabella delle sostanze obbligatorie in farmacia, che comprendeva preparati non più reperibili sul mercato o di cui non vi è più necessità".

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La revisione è stata condotta da un tavolo di lavoro tecnico istituito lo scorso novembre dal ministero della Salute al quale hanno partecipato, accanto all'Aifa e all'Istituto Superiore di Sanità, rappresentanti di Fofi, Federfarma , Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie (Sifo), Società Italiana Farmacisti Preparatori (Sifap), e rappresentanti dell'industria del farmaco. "In questi anni avevamo richiesto più volte al ministero che si procedesse a questa revisione ormai non più differibile: non possiamo che essere soddisfatti per il raggiungimento di questo obiettivo" evidenzia il presidente Fofi, Andrea Mandelli. "Finalmente - aggiunge il presidente di Federfarma, Marco Cossolo- non saremo più obbligati a tenere in farmacia sostanze inutili oltre che difficili da reperire. E questo agevola sicuramente l'attività. Il nuovo testo, rappresenta un buon risultato raggiunto in tempi abbastanza rapidi. Ritengo inoltre fondamentale essere arrivati alla digitalizzazione della Farmacopea". 

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